ALBERGO PER OPERAI
Progettato nel 1920 per accogliere gli operai celibi, sorgeva in prossimità del complesso edilizio che comprendeva il Teatro e lo stabilimento dei bagni a vapore.
Composto da 4 piani fuori terra, scantinato e sottotetto, comprendeva 700 camere destinate ad ospitare gli operai del cantiere, ambienti di servizio quali una cucina e una mensa, e locali di pubblica utilità e riunione quali un bar, una sala da gioco, una biblioteca un ciabattino e un barbiere.
L’edificio, che appare come una fortezza per l’impatto volumetrico che lo caratterizza, ricorda nella struttura l’Hotel “Mètropole” di Vienna, progettato tra il 1871 e il 1873 da Carl Schumann e Ludwig Tischler, che Dante Fornasir ebbe la possibilità di vedere nel periodo di studi che vi realizzò.
Il palazzo, oggi in fase di ristrutturazione, è destinato in parte ad ospitare il Museo della Cantieristica di Monfalcone MUCA e gli uffici della Fincantieri.