STADIO COSULICH
Il grande ‘moderno’ campo sportivo del Dopolavoro del Cantiere Navale Triestino di Monfalcone venne inaugurato, alla presenza del Ministro delle Comunicazioni Costanzo Ciano a cui era intitolato, nell’agosto del 1926.Opera dell’ingegnere, originario di Cervignano del Friuli, Dante Fornasir, il progetto prevedeva una superficie coperta complessiva di 500 mq comprendente l’ingresso monumentale e una tribuna con gradinata in cemento armato e sottostanti spogliatoi.
Quello che ancora oggi risponde alla funzione di campo sportivo della città di Monfalcone, venne inserito nell’assetto urbanistico dell’insediamento di Panzano, sull’asse stradale che da via Cosulich conduce alla piazzetta antistante alla fabbrica e quindi all’ingresso del Cantiere. Su questo percorso esso si integrava nella parata di edifici a destinazione collettiva che faceva mostra di sé al flusso di operai che quotidianamente si recavano a lavorare.
Il campo sportivo rientrava tra i servizi e le opere di assistenza sociale che servivano a dare completa autonomia al quartiere rispetto alla vicina Monfalcone, ed esprimeva architettonicamente ed ideologicamente i principi dello spirito fascista, che allora esaltava la cura della salute e del corpo attraverso l’esercizio fisico. La spinta verticalistica delle imponenti torri quadrate, che coronano l’ingresso, e ‘l’esplosione’ di luce fornita dai fari illuminanti portati in cima alle torri stesse, che denunciano la conquista da parte della moderna tecnologia dell’elettricità, celebrata dai manifesti futuristi, rendono quest’opera uno dei pochi esempi di architettura futurista presenti nella nostra Regione. (fc)
SOCIETÀ VELA OSCAR COSULICH E SOCIETÀ CANOTTIERI TIMAVO
La Società della Vela fu costituita a Panzano il 28 ottobre 1933. Un gruppo composto da lussignani, istriani e monfalconesi, accomunati dalla passione per il mare, per la navigazione a vela e per le regate, dopo alterne vicende associative ne decisero la fondazione con l’incoraggiamento e il sostegno dei fratelli Cosulich, fondatori dei Cantieri.
La prima sede, costruita dai soci fondatori in una lingua di terra sul bacino di Panzano, fu inaugurata il 3 giugno 1934 con le regate del campionato del Golfo. Il 28 giugno ’42 viene inaugurata la nuova sede, che riproduce in muratura l’aspetto della struttura realizzata nel 1936, ricavata dal ponte di comando di una nave in demolizione.
Adiacenti alla sede della SVOC è l’edificio storico che ospita la Società Canottieri Timavo, costruito alla fine degli anni Trenta, su una struttura in legno, con richiami allo stile razionalista in auge nel periodo. L’elenco dei successi delle due società sportive, entrambe legate a filo doppio alla storia del cantiere navale e del quartiere di Panzano, è sterminato.